Sembrerà una risposta ovvia, e invece entrambi hanno vantaggi e svantaggi pur avendo sicuramente caratteristiche differenti.

CIUCCIO

  • è consigliato fino ad 1 anno di età
  • non deve essere voluminoso; più è spesso, più è facile che si crei malocclusione
  • deve essere sostituito una volta al mese perché si usura e può danneggiarsi
  • esiste un ciuccio “ortopedico”, che è consigliato perché crea minore malocclusione
  • può creare disallineamenti se l’uso viene prolungato oltre un anno di età.

DITO

  • a lungo andare porta alla malocclusione, in molti casi, all’apparecchio ortodontico
  • è un gesto più naturale che il bambino decide di compiere nel momento in cui ne sente il bisogno
  • è un vizio che spesso viene portato avanti anche in età avanzata
  • il bambino lo succhia inavvertitamente e inconsciamente per cui è più difficile da togliere

La suzione del ciuccio o del dito prolungata oltre i 4 anni di età del bambino, rappresenta comunque il maggior fattore di rischio per problemi ortodontici, come malocclusione morso aperto o morso incrociato.

Se tenuta sotto controllo, la soluzione sia del dito sia del ciuccio, non causano nessun problema di tipo dentale ai bambini, a patto che il comportamento venga appunto controllato dai genitori.

In caso contrario entrambi possono causare un’alterata disposizione dei denti con conseguenti problemi di masticazione. Se si prolunga l’uso del ciuccio si possono anche manifestare problemi di pronuncia e difficoltà nella crescita dei denti.