
Avere le gengive gonfie è una condizione molto comune e diffusa. Molti pazienti sottovalutano il problema perché è altrettanto comune pensare che sia un disturbo che prima o poi passerà da solo. In realtà il gonfiore alle gengive può essere un campanello d’allarme per diverse patologie:
1. SCARSA IGIENE ORALE
Una delle cause più comuni e su cui però è anche più semplice intervenire è una scarsa o non corretta igiene orale. Il proliferare di batteri all’interno del cavo orale, favorisce l’accumulo di placca che si deposita, oltre che sulla superficie dei denti, anche sulle gengive. A peggiorare la situazione è lo stratificarsi della placca e la comparsa del tartaro. In queste specifiche condizioni sarà abbastanza facile notare un leggero rigonfiamento delle gengive e il loro arrossamento.
2. SBALZI ORMONALI
Tra le altre cause ci sono gli sbalzi ormonali. Per questo motivo a soffrire in modo particolare di questo disturbo sono le donne in gravidanza o allattamento e gli adolescenti nella fase della pubertà. I cambiamenti ormonali infatti influenzano sia la ritenzione dei liquidi che la pressione sanguigna, è dunque più frequente che si verifichi, un gonfiore delle gengive.
3. TERAPIE FARMACOLOGICHE
Alcuni casi di gengive gonfie sono invece direttamente correlati all’utilizzo di alcuni farmaci. Farmaci quali antiepilettivi, immunodepressori e calcio antagonisti possono infatti causare l’infiammazione delle gengive, il loro ispessimento, alle volte anche doloroso, e il sanguinamento. Il tessuto gengivale, nei casi di iperplasia, si gonfia fino al punto da coprire anche la superficie del dente.
3. CARENZA DI VITAMINE
Un’altra causa delle gengive gonfie, è la carenza di vitamine, in particolare di vitamina C e vitamina K. La carenza di tali vitamine può comportare una maggiore sensibilità a livello gengivale e si manifesta appunto con il gonfiore delle gengive e il sanguinamento.
Qualunque sia la causa che ha dato origine al problema delle gengive gonfie è importante intervenire per tempo.