Lavare i denti è un gesto naturale e quotidiano che, con il tempo, abbiamo imparato a fare in modo quasi automatico. Fin da piccoli ci viene infatti insegnato a lavare i denti con l’aiuto di spazzolino e dentifricio.
Ma se è vero che lavare i denti è ormai un’abitudine acquisita, è anche vero che non sempre e non tutti laviamo i denti nel modo più corretto. Quello che potrebbe sembrare un gesto banale infatti, nasconde alcune criticità, sia che ci si lavi i denti con lo spazzolino classico che con quello elettrico. Anzi molto spesso si hanno dei dubbi su come lavare i denti con lo spazzolino elettrico e ci si chiede quale sia il modo più corretto per muovere lo spazzolino, le tempistiche di pulizia più efficaci e le modalità con cui utilizzarlo.
La pulizia dentale infatti è il primo fondamentale passo per avere denti e gengive sane e mantenere la salute del cavo orale, scongiurando problemi quali carie, gengiviti e altre patologie della bocca.
Ecco perché è fondamentale apprendere, fin da piccoli, il modo più corretto di lavarsi i denti e sapere come lavare i denti con lo spazzolino elettrico.
Le differenze tra lo spazzolino classico e quello elettrico
Come si sceglie lo spazzolino più adatto alle proprie esigenze? Come ci si lava i denti nel modo giusto? Quanto bisogna spazzolare e in quale direzione, ma soprattutto come ci si lava i denti con lo spazzolino elettrico? Queste sono solo alcune delle domande che molti dentisti ricevono nei propri studi odontoiatrici. C’è infatti ancora un po’ di confusione sulle varie tipologie di spazzolini e soprattutto sul loro corretto utilizzo.
Lo spazzolino classico o manuale deve essere mosso da noi, dunque il tempo di spazzolamento, l’inclinazione dello spazzolino, la direzione e il numero di “passate” su ogni dente dipendono da noi. Lo spazzolino elettrico invece effettua su ogni dente tra le 5.000 e le 30.000 oscillazioni, e questo garantisce una pulizia mediamente più profonda di quanto non avvenga quando si usa lo spazzolino manuale. Tuttavia a fare la differenza è soprattutto il tempo impiegato per lo spazzolamento ed i movimenti effettuati.
Come lavare bene i denti con lo spazzolino elettrico e tipologie di spazzolino
A fare la differenza è il movimento della testina. Nello spazzolino roto-oscillante la testina combina un movimento rotante e oscillante. Come lavare i denti con lo spazzolino elettrico roto-oscillante? Passandolo delicatamente su ciascun dente in varie direzioni per qualche secondo.
Nello spazzolino pulsante, la testina oltre al movimento rotatorio e oscillante, aggiunge delle leggere pulsazioni ed è perfetto per rimuovere la placca più ostinata.
Infine nello spazzolino sonico la vibrazione è molto più veloce e può raggiungere le 12000-24000 micro-vibrazioni al minuto: questo tipo di spazzolino risulta essere molto adatto alla pulizia dei molari posteriori e dell’arcata interna, zone difficili per eccellenza.
Ma come lavare i denti con uno spazzolino elettrico? E’ sufficiente mettere il dentifricio sulla testina, impugnarlo, accenderlo ed appoggiare la testina sulla superficie dei denti, muovendo lo spazzolino in senso verticale per un paio di secondi su ciascun dente. Sebbene sia elettrico infatti, non bisogna pensare che lo spazzolino faccia tutto da solo, è importante apprendere la tecnica corretta per poter effettuare una pulizia precisa e minuziosa in modo da ottenere tutti i benefici dell’utilizzo di questo tipo di spazzolino.